Affittacamere Cagliari

Affittacamere in pieno centro a Cagliari

Situato In zona vicina ai principali servizi; Ristoranti, Supermercati, Farmacie, Orto botanico, Anfiteatro Romano


Nelle vicinanze dell’Isola che c’è sorge una grande e tranquilla oasi verde, che merita senza dubbio una visita. Stiamo parlando dell’Orto Botanico di Cagliari, la cui storia – piuttosto recente e ricca di peripezie – non ha impedito che divenisse uno dei giardini più rappresentativi delle specie arboree e arbustive mediterranee, oltre che di numerose varietà acclimatate provenienti da tutto il mondo. L’Orto si trova in pieno centro città e occupa una superficie di circa cinque ettari, tra l’anfiteatro romano e la villa di Tigellio.

Il terreno su cui sorge è stato, nei secoli recenti, prima di proprietà privata, poi dell’Ordine dei Gesuiti, per essere ceduto al Reale Patrimonio in seguito all’allontanamento dei religiosi dall’isola, nel 1778, e venire, infine, acquistato dal’Università degli studi di Cagliari nel 1851. All’epoca dell’acquisizione da parte dell’ateneo, la zona era adibita a discarica e, di conseguenza, i lavori per convertirla a Orto Botanico durarono alcuni anni: solo nel 1866, precisamente il 15 di novembre, si potè giungere, finalmente alla sua inaugurazione e, nel giro di circa un decennio, ai primi successi. Per opera del suo fondatore, il professor Patrizio Gennari, uscì, nel 1884, la prima Guida dell’Orto Botanico della regia Università di Cagliari, che riportava presenza e collocazione delle piante, già piuttosto numerose. 

All’inizio del XX secolo, i progetti e le idee del fondatore trovarono finalmente realizzazione in un orto-modello, tra i più importanti d’Italia. Proprio nella prima metà del Novecento, il giardino visse la sua stagione migliore, interrotta dal secondo conflitto mondiale, che causò danni importanti. Al temine della guerra, si avviarono i lavori di recupero: oggi l’Orto conserva pressoché integralmente la forma – tipicamente a trapezio – progettata in origine e contiene circa duemila specie vegetali. Particolarmente rilevanti sono il settore delle piante succulente e quello dedicato alle specie mediterranee – esposizione delle geofite, bosco mediterraneo, macchia mediterranea e roccaglie della biodiversità –. Fra le sezioni più recenti spicca l’Orto dei Semplici, il cui nome deriva dall’hortus simplicium o hortus medicus, di tradizione monastica medievale, e riflette l’interesse per le piante medicinali – i primi orti botanici erano essenzialmente raccolte di erbe per la preparazione dei “semplici”, vale a dire le droghe grezze in uso nella farmacopea – fin dai tempi più remoti fonte principale di sostanze terapeutiche. Infine, la zona dell’Orto ha rilevanza anche archeologica, per la presenza, al suo interno, di cisterne e pozzi di età romana.


Come raggiungerlo: l’Orto Botanico si trova in Viale Sant’Ignazio da Laconi.